PHILON (Φίλων)
4°. - Incisore. La sua firma (Φ]ίλων ἐπόει) si legge su un anello d'argento, proveniente dall'Asia Minore e conservato nella Collezione Arndt, a Monaco: vi è incisa una testa ritratto maschile, dai capelli corti e lisci, la barba rada, il viso magro e affilato, dai tratti taglienti. Lo stile dell'intaglio e i caratteri dell'iscrizione fanno datare l'anello al III-Il sec. a. C.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, p. 206, tav. VIII, II; IV, 1889, p. 80 (= Kl. Schr., II, 1913, p. 198, 284, tav. VIII, II); id., Gemmen, 1900, I, tav. XXXIII, 13; II, p. 162, 13; W. Müller, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 556; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XX, 1941, c. 60, s. v., n. 57.