Giureconsulto (Gand 1441 o 1442 - Malines 1520). Dopo avere studiato a Lovanio, percorse rapidamente la carriera di magistrato. Svolse un'intensa attività politica al servizio della figlia di Carlo il Temerario, Maria di Borgogna, e di suo marito Massimiliano d'Asburgo, sotto il cui potere la Fiandra era passata nel 1477. Ma, morta nel 1482 Maria di Borgogna, W. condusse una lunga lotta contro Massimiliano, a favore dell'autonomia della Fiandra. Nel 1492 aderì definitivamente alla politica di Massimiliano, e si dedicò esclusivamente all'attività giudiziaria. Scrisse e lasciò inedite varie opere, tra cui un trattato di diritto feudale (Tractaet van den Leenrechten, pubbl. 1554), una pratica civile (Practycke civile, pubbl. 1558) e una pratica criminale (Practycke criminele, pubbl. 1872). Le due pratiche, tradotte in latino con ampliamenti da J. de Damhouder che le pubblicò come cosa propria, acquistarono grande autorità ed ebbero molte edizioni, in quattro lingue, tra la metà del sec. 16º e la fine del 17º.