Anatomista (Verbrouck, Brabante, 1648 - Lovanio 1710). Prof. di chirurgia all'univ. di Lovanio, si dedicò tuttavia soprattutto allo studio dell'anatomia. La sua opera maggiore è la Corporis humani anatomia (1693), completata poi con un Supplementum anatomicum. Fu V. a denominare "tendine di Achille" il tendine comune del tricipite surale, da lui accuratamente studiato nel corso della dissezione della propria gamba che gli era stata amputata.