SOUPAULT, Philippe
(App. III, II, p. 781)
Scrittore francese, morto a Parigi il 28 dicembre 1989. Ha lavorato fino all'ultimo ai suoi Mémoires de l'oubli (Prix Saint-Simon), il cui primo volume era uscito nel 1981. Fra i numerosi riconoscimenti ottenuti si ricordano due Premi Italia (1958 e 1963), il Grand Prix de poésie dell'Académie Frana̧ise (1972) e il Grand Prix national des Lettres (1977). Potrebbe essere definito poeta assoluto poiché è alla poesia, il suo "sogno cantato", che ha dedicato tutta la propria attività letteraria, dopo aver abbandonato il romanzo fin dal 1934 (Les moribonds).
La scrittura automatica, teorizzata da A. Breton nel Manifesto surrealista del 1924, resta comunque il veicolo di una poesia senza schermi, compresa, con grande gioia dell'autore, anche dai bambini (Poésies pour mes amis les enfants, 1983). Durante la seconda guerra mondiale, S. aveva ripreso i suoi viaggi, lavorando per la radio (fu successivamente direttore di Radio Tunisi e poi di Radio Algeri) e svolgendo varie missioni per l'UNESCO in America latina, Africa e Oriente. Fino al 1977 la radio fu uno dei campi che lo vide più impegnato. Fra le raccolte di poesia ricordiamo Crépuscules (1960), Poèmes et poésies (1973), Odes: 1930-1980 (1981), Poèmes retrouvés, 1918-1981 (1982); per la saggistica, oltre a Essai sur la poésie (1950), Chemins de la vie (1957), Profils perdus (1963), Vingt Mille et un jour (1980), Eugène Labiche (1964), Le sixième coup de minuit (1972), Ecrits de cinéma, a cura di A. e O. Virmaux (1979), Ecrits sur la peinture (1980). Interessante anche la sua produzione teatrale (Comment dresser une garce, 1954; Tous ensemble au bout du monde, 1955; La nuit de temps, 1962; Alibis, 1969; Etranger dans la nuit, 1978, ecc.).
Bibl.: H.-J. Dupuy, Philippe Soupault, Parigi 1958; M. Balatti, Philippe Soupault, in Letteratura francese. I contemporanei, Roma 1984, pp. 269-86; B. Morlino, Philippe Soupault, Lione 1987; S. Nowotnick, Philippe Soupault, der vergessene Surrealist, Bonn 1988; S. Fauchereau, Philippe Soupault, voyageur magnétique, Parigi 1989; G. Loschnig, Das erzahlerische Werk Philippe Soupaults, Francoforte s.M. 1990.