Generale e storico (Parigi 1780 - ivi 1873), figlio di Louis-Philippe; fece le campagne di Germania e dei Grigioni, poi quella del 1805; fu caposquadrone all'assedio di Gaeta e quindi combatté a Eylau, in Polonia e in Spagna. Generale di brigata (1811), compì con successo importanti missioni diplomatiche in Austria e Russia, dove poi fu nella campagna del 1812. Messo in disparte dopo la caduta di Napoleone, nel 1831 fu nominato tenente generale e pari di Francia; tenne delle posizioni liberali e si ritirò a vita privata nel 1848. Nel 1830 era entrato all'Académie française. Scrisse molte opere di storia: l'Histoire de Napoléon et de la Grande Armée en 1812 (2 voll., 1824), una Histoire de la Russie et de Pierre le Grand (1829), una storia di Carlo VIII (1834), importanti ricordi, pubblicati col titolo Histoire et mémoires (8 voll., 1873), e memorie sulle campagne napoleoniche.