Erudito (Bourges 1607 - Parigi 1667). Gesuita (1623), autore di numerosissime opere, fra cui notevoli i saggi De Byzantinae historiae scriptoribus (1648), le edizioni di cronache, i trattati grammaticali e gli opuscoli antigiansenistici. Ma L. è specialmente noto per un'accurata edizione (1660) di scrittori ecclesiastici e per la monumentale raccolta dei Sacrosancta Concilia della Chiesa, di cui egli pubblicò in vita i volumi 1-8 e 12-15 (poi integrati, in 17 voll., fino all'anno 1563, da G. Cossart e infine da J. Hardouin, rifusi poi e completati da G. D. Mansi), che lo pone, accanto ai bollandisti, fra i più insigni rappresentanti dell'erudizione gesuitica del sec. 17º.