STEER, Philip Wilson
Pittore, nato a Birkenhead il 28 dicembre 1860. Ricevette la sua istruzione artistica nella Scuola d'arte di Gloucester, a Parigi nello studio di Julian con il Bouguereau, e all'École des Beaux-arts con il Cabanel. Attraversò dapprima un periodo in cui subì influssi varî, compresi quelli del Whistler e del Bastien-Lepage, fino al 1889, quando intese la grande importanza dell'impressionismo francese e del Monet. Nel 1866 venne fondato New English Art Club, di cui lo St. rimase per 30 anni il membro più importante. Nel 1893 divenne assistente del Brown alla Slade School e in tale qualità esercitò un grandissimo influsso sulla generazione successiva di pittori. Nel 1906 fu invitato a dipingere il suo autoritratto per la Galleria degli Uffizî. È rappresentato da numerosi quadri nella Tate Gallery; da acquerelli nel British Museum, nel Victoria and Albert Museum, nella maggior parte delle gallerie minori e in molte straniere.
Uno dei meriti principali dello St. è di aver importato in Inghilterra l'impressionismo, fondendolo con la tradizione del paesaggio inglese. Si può considerare il più importante paesista inglese del sec. XX, nel gusto anteriore a Cézanne e ai post-impressionisti.
Bibl.: National Gallery, Millbank; Catalogue of a loan Exhibition of Works by P. W. St., Londra 1929.