Prelato e diplomatico (Londra 1629 - Roma 1694); noto come il cardinale di Norfolk. Terzogenito di Henry Frederick H. terzo conte di Arundel, nel 1645 in Italia, a Cremona, prese l'abito domenicano e nel 1652 fu ordinato sacerdote. Nel 1657 fondò a Bornhem in Fiandra un convento inglese di cui fu il primo priore; e nel 1659 tornò in Inghilterra con una missione segreta per fomentare le tendenze realiste. Scoperto, riuscì a fuggire. Dopo la Restaurazione, fu tra i maggiori artefici del matrimonio cattolico di Carlo II (1662) con Caterina di Braganza, e della regina fu prima cappellano poi grande elemosiniere. Vicario apostolico in Inghilterra, alcune mosse imprudenti gli sollevarono contro l'opinione pubblica anglicana, che l'accusò di complicità nel cosiddetto "complotto papista", costringendolo alla fuga. Eletto cardinale (1675; dal 1679 cardinale-protettore d'Inghilterra e di Scozia), visse a Roma il resto della sua vita.