DICORCIA, Philip-Lorca
Fotografo statunitense di origine italiana, nato a Hartford (Connecticut) nel 1951. Con stile originale combina fotografie trovate e composizioni sceniche, luce naturale e artificiale, elementi simbolici e realistici. La sua fotografia ibrida la tradizione documentaristica con la finzione del cinema e della pubblicità, creando immagini che oscillano tra realtà, fantasia e desiderio, ponendo interrogativi sulla natura documentale delle stesse immagini.
Dopo essersi diplomato nel 1976 alla School of the Museum of fine arts di Boston, ha frequentato l’Università di Yale dove ha conseguito il Master in Fine arts in photography nel 1979. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui l’International photography award Alcobendas (Spagna) nel 2013. Attualmente vive e lavora a New York e insegna all’università Yale di New Haven, nel Connecticut. Dal 1977 i suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre collettive e personali in tutto il mondo. Le sue serie fotografiche – Hustlers (1993 e 2013, in quest’ultima edizione è raccolta l’intera serie), Streetwork (1993-97), Heads (2001), A storybook life (2003) e Lucky thirteen (2005) – rappresentano una sfida continua e progressiva, concettuale e formale, all’idea stessa di Street photography. L’utilizzo del processo Polaroid risulta costante nel suo lavoro e ha trovato uno sviluppo organico, come reinterpretazione continua della memoria, nel progetto Thousand (2007), che raccoglie immagini Polaroid realizzate in oltre venti anni di attività e ripensate in forma di installazione. Tra le altre sue serie da ricordare Eleven (2011).