Soprannome della famiglia di musicisti francesi (secc. 17º-18º), il cui vero nome era Danican; si distinsero specialmente: Jean, piffero e tamburino del re (m. 1679), i suoi figli André (1640 - 1730), compositore di marce, danze, balletti come Le canal de Versailles o Le mariage de La Couture avec la grosse Cathos (1688); Jacques (1657-1708) e Alexandre, anch'essi strumentisti del re. I figli di André, Anne (1681 - 1728), autore di balletti pastorali, di un Te Deum e di pezzi per flauto, fondatore (1725) dei celebri Concerti spirituali; Michel (n. 1683); François-André detto il Grande Philidor (1726 - 1795), che studiò con A. Campra e diede alla Francia alcuni dei primi capolavori di opera comica; celebre anche come scacchista, fu il giocatore più forte del suo secolo e teorico di fondamentale importanza per lo sviluppo del gioco moderno: la sua Analyse des échecs (1749) ebbe diffusione mondiale. Musicisti furono anche Pierre (1681-1731), figlio di Jacques, flautista, violinista e compositore di duetti e terzetti flautistici, e i suoi fratelli Jacques, François e Nicolas.