ROUIÈRE, Philibert-Alphonse
Pittore e attore francese, nato a Nîmes il 19 marzo 1809, morto a Parigi il 19 ottobre 1865. Abbandonato il notariato, si mise a dipingere con vivo successo, e nel 1830 esponeva la Barricade au Palais-Royal en 1830. Ma il teatro lo seduceva di più e uscito dal conservatorio, dopo una breve sosta alla Comédie française passava all'Odéon (1839) e vi riportava notevoli successi in Le duc d'Albe, Macbeth, Re Lear, ecc.
Originale, impetuoso fino alla violenza ma ineguale, tentò tutte le più audaci interpretazioni. In provincia si provò nell'Hamlet di A. Dumas e di P. Meurice con successo clamoroso, che si rinnovò al Théâtre Historique a Parigi, dove creò, tra altri personaggi, Carlo IX in Reine Margot. Dopo una breve apparizione alla Comédie, tornò ai teatri popolari e al dramma romantico, dando una vivace interpretazione di Mefistofele nel Faust. C. Baudelaire scrisse di lui che era di una maestosità soggiogante; di una grandezza poetica. Attore molto discusso, ebbe ammiratori entusiasti e detrattori violentissimi.