PHILAIOS (Φίλαιος)
Eroe di Salamina, figlio di Aiace Telamonio (Herod., vi, 35), che con il fratello Eurisace cedette l'isola ad Atene, ottenendo così la cittadinanza ateniese (Plut., Solon., 10) e fu capostipite della famiglia dei Filiadi. Forse era rappresentato nel gruppo bronzeo fuso da Fidia per commissione degli Ateniesi dopo la battaglia di Maratona, e consacrato a Delfi: bisognerebbe, però, correggere nel testo di Pausania, χ, 10, 1, Φυλεύς con Φίλαιος.
Bibl.: E. Loewy, in St. Ital. Fil. Class., V, 1897, p. 37; A. Furtwängler, in Sitzungsber. Bayer. Akad., Monaco 1901, p. 396; O. E. Petersen, in Röm. Mitt., XV, 1900, p. 142, nota 2, p. 144; Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, c. 2301, s. v., n. i; G. Daux, Pausanias à Delphes, Parigi 1936, p. 28 s.; G. Fiehn, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2122, s. v. (bibl. prec.); G. Becatti, Problemi fidiaci, Firenze 1951, p. 141 s.