PEZZA e PEZZETTA
. La denominazione generica di pezza si usava e si usa tuttora con l'aggiunta del valore: da 8 reali, da 24 soldi, ecc. Ebbe poi il nome specifico di pezza la moneta per il Levante fatta coniare dal Granduca di Toscana Ferdinando de' Medici nel 1665 con le sue frazioni della metà e del quarto e anche in oro: portava al rovescio due piante di rosa con la curiosa leggenda Gratia obvia Ultio quaesita e si disse anche pezza della rosa o rosina. Altrettanto si dica di pezzo che si usa comunemente: da 100 lire, da 20, ecc. Da pezza si ebbe il diminutivo pezzetta che servì a designare alcune piccole monete del principato di Monaco e specialmente quelle minute dell'impero circolanti nell'Italia settentrionale. Pezzetta d'oro venne chiamato il quarto di doppia o mezzo scudo.
Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, III, tav. XXII, i, 2; XI, tav. II, 6-8, 10, 16; III, i, 2, 5-10, 13; A. Galeotti, Le monete del granducato di Toscana, Livorno 1929, pp. 241-242, passim; I. Orsini, Storia delle monete dei granduchi di Toscana, Firenze 1756, pp. 91-92, 93, tavv. 18 e 19.