Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della Svezia settentrionale, e si fece qui iniziatore di un movimento religioso che diffuse anche in Finlandia. I "laestadianisti" portavano alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo e cercavano la giustificazione attraverso una professione mistica di fede: essi rigettavano pertanto, con lo scritturalismo biblico, il battesimo, la comunione, e anche l'autorità della Chiesa nazionale luterana, e riprendevano nelle assemblee di fedeli il costume della profezia. Il movimento, che come tale scomparve alla morte dei due fratelli, è in parte rifluito nella Chiesa nazionale svedese e finnica.