Drammaturgo, sceneggiatore e scrittore greco (n. Istanbul 1937). Di origini armene, dal 1964 si è stabilito ad Atene e nel 1974 ha ottenuto la cittadinanza greca. Dopo l’esordio come drammaturgo con l'opera Storia di Alì Retzos (1965) è stato collaboratore di T. Anghelopulos nella sceneggiatura di pellicole quali Megalexandros (1980) e L’eternità e un giorno (1998). La sua fama di scrittore è legata principalmente ai romanzi polizieschi il cui protagonista è il commissario di polizia Kostas Charitos, personaggio scontroso e cinico ma dalle profonde doti umane, che si muove sullo sfondo di una Atene gravemente turbata dalla crisi sociopolitica che attraversa la Grecia odierna, di cui M. scandaglia con accuratezza e talora con acuto sguardo lirico il caos, la corruzione e le contraddizioni di una cultura in bilico tra Oriente e Occidente. Tra i suoi numerosi lavori tradotti in italiano occorre citare: Ultime della notte (2000; ed. or. 1995), Difesa a zona (2001; ed. or. 1998), La lunga estate calda del commissario Charitos (2009; ed. or. 2006), Resa dei conti (2013; ed. or. 2012), Titoli di coda (2015; ed. or. 2014), L'assassinio di un immortale (2016; ed. or. 2015), Il prezzo dei soldi (2017; ed. or. 2016), L'università del crimine (2018; ed. or. 2018), Il tempo dell’ipocrisia (2019; ed. or. 2019), L’omicidio è danaro (2020; ed. or. 2020), Quarantena (2021; ed. or. 2021), La congiura dei suicidi (2022; ed. or. 2022) e Atene nel metrò (2023; ed. or. 2023).