Attore (n. Bologna 1737 circa - m. dopo 1802); figlio d'arte, fu (1767) primo innamorato con A. Sacco. Con la sua voce sonora e la sua autorevole presenza scenica, trionfò nella tragedia, nella quale osservava (precorrendo la riforma di F. J. Talma) la più scrupolosa fedeltà storica dei costumi. Eccellente musico e ballerino, interpretò con vivo successo le commedie dell'epoca.