FRANCESCHINI, Petronio
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando ottime qualità di violoncellista e compositore. Allievo nella città natale di Lorenzo Perti, si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne membro dell'Accademia filarmonica in seno alla quale il 2 genn. 1673 fu eletto principe. Esordì nel 1674 come autore di musica teatrale con Le gare di sdegno, d'amore e di gelosia (libretto di F.M. Bordocchi, teatro Formagliari), "Operationi per machine, e per musica applicate al Prologo ed Intramezzi dell'opera intitolata Il Caligula delirante", come si legge in margine alla composizione. In questo periodo si rivolse particolarmente alla musica sacra: di quegli anni si ricordano un Beatus vir a 3 voci con strumenti (1670), un Confitebor a 3 voci con strumenti (1674), un Dixit Dominus a 8 voci con strumenti (1674) ed un Domine a 5 voci con strumenti e tromba (1674). A partire dal 16 marzo 1675 fu violoncellista presso la cappella di S. Petronio.
Nel campo della produzione teatrale il F. conquistò in breve tempo ampia notorietà.
Sue sono le seguenti opere, tutte rappresentate al teatro Formagliari di Bologna, su libretto di T. Stanzani: L'Oronte di Menfi (1676); Arsinoe (26 dic. 1676; Venezia, teatro S. Angelo, autunno 1677; Pesaro, teatro del Sole, 1678 e 1781) e Apollo in Tessaglia (1679). Tutta la produzione teatrale si trova manoscritta nella Biblioteca del Civico Museo bibliografico musicale di Bologna.
Tra i lavori figurano ancora: La vittima generosa (oratorio su libretto di B.G. Balbi, presentato il 6 marzo 1679 a Bologna, in casa del marchese Francesco Azzolini), e una Sonata per 2 violini con il basso continuo, unico lavoro dato alle stampe nella raccolta di Marino Silvani Scielta delle suonate a due violini, con il basso continuo per l'organo, raccolte da diversi eccelenti autori (Bologna 1680).
Nello stesso periodo il F. risulta anche impegnato come maestro di cappella dell'Arciconfraternita di S. Maria della Morte, incarico che ricoprì in seguito presso l'Ospedaletto di Venezia. Nella città lagunare era stato chiamato nel 1680 dall'abate V. Grimani per mettere in musica il Dionisio, overo La virtù trionfante del vizio. Tuttavia, ammalatosi dopo la stesura del primo atto, non portò a compimento l'opera che, affidata a D. Partenio, fu rappresentata soltanto nell'autunno del 1681 (libretto di M. Noris, Venezia, teatro Grimani di Ss. Giovanni e Paolo; Bologna, teatro Formagliari, 1682); completata dal Partenio fu anche il Flavio Cuniberto (libretto di M. Noris, Venezia, teatro Grimani di S. Giovanni e Paolo, 1692).
Il F. morì a Venezia nel dicembre del 1680 e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
Ottimo didatta - ebbe come allievi D. Gabrielli e G.A. Perti -, il F. seppe recare alla musica strumentale nuovi e validi contributi. A dimostrazione della sua originalità in questo campo, si cita la Sonata a 7 in re maggiore che, comprendente nell'organico due trombe, è considerata "uno degli esempi più antichi in cui si possa osservare il violoncello liberarsi con ragguardevole singolarità dalle tracce pedisseque del basso continuo" (Vatielli, p. 132). Questo spirito di modernità è presente nella produzione vocale, dove il dialogo delle voci con la tromba accentua l'energia ritmica e conferisce maggiore solennità alle composizioni.
Tra le opere sacre minori si conservano nell'Archivio di S. Petronio: Domine ad adiuvandum a 3 voci con strumenti (1658); due Laudate pueri a 3 voci, uno a 4, uno a 5 e uno a 6; un Lauda Ierusalem a 3 voci e uno a 5; un Magnificat a 4 voci, due a 5 e due a 8; In convertendo, nisi Dominus a 3 voci; Sequentia da morto a 4 voci con istrumenti; Sanctus e Agnus a 8 pieno e Libera me per l'Assoluzione a 4 pieno con strumenti; Litanie della B. V. a 8 voci con strumenti; Pange lingua a 5 voci, per la processione, con strumenti; due Kirie e Gloria a 8 voci; Credo a 8 voci con 2 violini, oboe e corni; diversi mottetti a 8 voci e due Dixit Dominus a 5 voci con strumenti; l'altro oratorio Gefte, rappresentato a Ferrara per l'Arciconfraternita della Morte nel 1679. Nella Biblioteca Estense di Modena si conservano inoltre le seguenti composizioni di carattere profano: una cantata a voce sola con basso continuo Amor sei pur tiranno e tre cantate per soprano solo con strumenti (Lilla ò promesso al confessore, Su le piume ch'amore e Fanciullo bendato).
Fonti e Bibl.: C. Ivanovich, Minerva al tavolino, Venezia 1681, pp. 443, 445, 453; A. Groppo, Catalogo di tutti i drammi per musica recitati ne' teatri di Venezia dal 1637 al 1745, Venezia 1745, pp. 26, 55; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già cappella ducale di S. Marco in Venezia dal 1318 al 1797, Venezia 1854, p. 322; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale "G.B. Martini" di Bologna, Bologna 1892, II, pp. 223, 520 s.; IV, p. 76; L. Busi, Il padre G.B. Martini, musicista-letterato del sec. XVIII, Bologna 1891, pp. 64-67; G. Gasperini, Catalogo delle opere musicali teoriche e pratiche… esistente nelle biblioteche e negli archivi pubblici e privati d'Italia, Bologna 1914, pp. 111 s., 140; F. Vatielli, Arte e vita musicale a Bologna, Bologna 1927, pp. 131 s.; U. Sesini, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale "G.B. Martini" di Bologna, Bologna 1943, pp. 183 ss.; C. Sartori, Bibl. della musica strumentale stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, p. 495; A. Schnoebelen, Performance practices at S. Petronio in the Baroque, in Acta musicol., XLI (1969), pp. 37-46; F. Testi, La musica ital. nel Seicento, I, Milano 1970, pp. 306, 314, 359, 396 s.; O. Gambassi, La cappella musicale di S. Petronio, Firenze 1987, pp. 328, 478; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III, p. 20; R. Eitner, Quellen-Lexikon, III, pp. 46 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 559; Suppl., p. 319; Die Musik in Gesch. und Gegenwart, IV, pp. 624 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 401; Encyclopédie de la musique, II, p. 157; Enc. della musica Ricordi, II, p. 233; The New Grove. Dict. of music and musicians, p. 771; M. Honegger, Dict. de la musique, I, p. 416; Diz. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, p. 4; C. Sartori, I libretti ital. a stampa…, ad Ind., I, p. 386.