GROZA, Petre
Uomo politico romeno, nato a Deva nel 1884; fu deputato (1919-27), ministro per la Transilvania, poi dei Lavori pubblici e comunicazioni (1921, 1922, 1926), ministro di stato (1926-27). Nel 1934 fondò il partito minore Frontul plugarior (Il fronte degli oratori). Dopo l'occupazione russa fece parte dei governi Sănătescu e Rădescu; ma caduto quest'ultimo (1° marzo 1945) sotto la pressione dei comunisti locali sostenuti da Višinskii, Groza, che aveva segretamente collaborato per lo scoppio della crisi, formò (6 marzo 1945) il nuovo governo di cui continuò a mantenere la presidenza attraverso una successione di eventi: trattato di pace (10 febbraio 1947), cambio della moneta (15 agosto), fusione del Partito socialista con quello comunista (12 novembre), abdicazione di re Michele I (30 dicembre) e proclamazione della Repubblica popolare romena, alleanza ventennale con l'URSS (4 febbraio 1948), elezioni del 28 marzo 1948 che confermano la vittoria comunista. La figura di G. è poi passata in secondo piano quando è venuta a reggere il dicastero degli Esteri Anna Pauker, il 7 novembre 1947.