Pensatore cèco (Chelčice, Písek, verso 1390 - ivi 1460 circa); violento avversario della Chiesa cattolica, recò alle estreme conseguenze le dottrine di Wycliffe, Hus, Štítný e Matteo di Janov. Unica fonte di fede per lui è la Bibbia; rifiuta le pratiche liturgiche, riconoscendo solo i sacramenti del Battesimo e dell'Eucarestia ma ammettendo, di fatto, anche la Penitenza e gli ordini sacri. Respinge ogni differenza di classe e i privilegi dei nobili e degli ecclesiastici, e sostiene che la donna è uguale di diritto all'uomo. Intorno a lui si formò la comunità religiosa che prese poi il nome di Fratelli boemi. Fra i suoi scritti i più importanti sono la Postilla o commento della Bibbia (pubbl. 1522-29) e Sit´ víry ("La rete della fede", pubbl. 1521).