Struve, Petr Berganovic
Economista e filosofo russo (Perm 1870 - Parigi 1944). Dapprima marxista ortodosso ed esponente, nel partito socialdemocratico russo, dell’ala dei ‘marxisti legali’ in netta opposizione ai bolscevichi, fu redattore, con M.I. Tugan-Baranovskij, della rivista Novoe slavo («La parola nuova»). Passato al liberalismo, si unì nel 1905 ai cosiddetti cadetti e nel 1917 fece parte del governo controrivoluzionario di Vrangel΄. Fuggì dalla Russia nel 1921 e dal ’27 si stabilì a Parigi dove cercò di riunire gli intellettuali russi dell’emigrazione intorno al giornale Vozroždenie («Rinascita»). Le analisi di S. sul marxismo e sulla situazione in Russia furono criticate in molti scritti da Lenin, Luxemburg e Trockij. Tra le opere principali si ricordano: Kritičeskie zametki k voprosu ob ekonomičeskom razvitii Rossii («Note critiche sul problema dello sviluppo economico della Russia», 1894).