PETERHEAD (A. T., 49-50)
Città della Scozia nordorientale posta 44 km. a NNE. di Aberdeen, sul Mare del Nord; venne fondata nel 1593 dal conte George Keith, su una breve penisola, che limita a nord la baia di Peterhead. Un canale, tagliando in due la penisola, ha trasformato in isola l'estremità orientale, su cui sorge il villaggio di Keith Inch. Peterhead deve il suo sviluppo alla pesca delle aringhe, di cui è, dopo Aberdeen e Fraserburgh, uno dei principali porti della Scozia, tanto che in alcuni mesi dell'anno (specie in giugno) accoglie da 3000 a 4000 immigrati, occupati nella salagione ed essiccamento dei prodotti pescati. Di tali prodotti era notevolissima, prima della guerra mondiale, l'esportazione verso i porti del Baltico, poi cessata del tutto, e ora in notevole ripresa. Quasi del tutto cessata è anche la pesca della balena e delle foche, un tempo fiorentissima. La popolazione, in diminuzione, contava 12.545 ab. nel 1931 (13.126 nel 1921). Nei dintorni vi sono cave per l'estrazione del granito rosso, con cui sono costruiti gran parte degli edifici della città. Una linea ferroviaria unisce Peterhead ad Aberdeen.