Stein, Peter
Stein, Peter. – Regista teatrale tedesco (n. Berlino 1937), una delle figure più importanti della scena teatrale tedesca ed europea in ambito sperimentale. Formatosi con F. Kötner debuttò nel 1967 con il provocatorio Saved di E. Bond. Negli anni Settanta formò e diresse la Schaubühne am Halleschen di Berlino Ovest, dove realizzò alcuni spettacoli importanti su testi di B. Brecht, P. Weiss, H. von Kleist; raggiunse il successo con l'Orestea di Eschilo (1980); con lo shakesperiano Tito Andronico (1990); con l’analisi dei testi di A. Čechov, Tre sorelle (1984) e Il giardino dei ciliegi (1989). Dal 1992 al 1997, oltre a dedicarsi all’opera lirica (G. Verdi), fu direttore della sezione teatrale del festival di Salisburgo, dove portò in scena una serie di grandi spettacoli ospitando registi importanti e giovani del teatro pantedesco. Proseguendo il suo percorso di regista, interessato ai grandi progetti e all’uso alternativo dello spazio teatrale, nel 2000 (Expo di Hannover) ha realizzato l’imponente messinscena integrale delle due versioni del Faust di W. Goethe di cui nel 2006, come voce recitante in un concerto per pianoforte, ha realizzato l’Urfaust. Sono seguiti gli spettacoli Pancomedia (2001), la rivisitazione del mito di Pentesilea (2002), Medea (2004) di Euripide e nel 2008 I Demoni dal capolavoro di F. Dostoevskij, un kolossal di 12 ore che gli ha fatto vincere il premio Ubu 2009.