Scrittore danese (Srydstrup, Jütland, 1925 - Humlebaek, Copenaghen, 1999). Pose al centro della sua narrativa il tema dell'alienazione rispetto a una realtà che si rivela inconoscibile. Nel romanzo d'esordio Bipersonerne ("Comparse", 1956), in Fugls føde ("Cibo per uccelli", 1957) e nei racconti di Eftersøgningen og andre noveller (1962; trad. it. L'inchiesta, 1988), l'esperienza dell'estraneità e del paradosso è conseguenza di un processo razionale fine a sé stesso. Nelle opere successive, qualche apertura è offerta dalle teorie sul linguaggio di Wittgenstein da un lato, e dall'aspetto relazionale dell'esistenza dall'altro; in esse S. rinunciò allo scheletro narrativo presente nei primi libri per lasciare spazio a collages di prosa a metà strada tra aforisma e documento: Dinosaurussens sene eftermiddag ("Tardo pomeriggio del dinosauro", 1974); Om fjorten dage ("Fra due settimane", 1981).