Pedagogista (Grossenwiehe, Flensburg, 1884 - Jena 1952). Professore di pedagogia all'univ. di Jena (1923), attuò nel 1927 il cosiddetto Piano di Jena, che, ispirandosi ai principî della "scuola attiva" o "nuova", tende a fare della scuola un'effettiva "comunità di vita", in cui il maestro, più che insegnante, è una guida di attività e consigliere. Tra le opere: Der Jena-Plan einer allgemeinen freien Volksschule (1927; 17a ed. 1949); Grundfragen zur pädagogischen Charakteriologie (1928); Pädagogik der Gegenwart (1932); Praxis der Schulen nach dem Jena-Plan (1934); Kleiner Jena-Plan (1949); Mensch und Erziehungswirklichkeit (1950); Eigenständige Erziehungswissenschaft und Jena-Plan (1951).