Scrittore tedesco (Erwitzen, Vestfalia, 1854 - Grosslichterfelde, Berlino, 1904). Studiò filosofia e lettere a Lipsia, giornalista a Brema (1878) poi (1880-82) a Londra, Rotterdam e Amsterdam; fu in Italia negli anni 1889-91 prima di fissarsi a Berlino, dove, vagabondo e anarchico, divenne il principale esponente della locale bohème. Assommando in sé elementi misticheggianti e altri utopistico-socialistici, si palesò maestro impareggiabile soprattutto nella composizione breve e aforistica. Da ricordare, le raccolte di liriche, postume, Blätter vom fünfzigjährigen Baum (1905), Aus dem Heiligtum der Schönheit (1909), Das Mysterium Jesu (1921), la tragedia Des Platonikers Sohn (1896), i romanzi Die Sozialisten (1866), Semiramis (1902), Cleopatra (post., 1905).