LAX, Peter David
Matematico statunitense di origine ungherese, nato a Budapest il 1° maggio 1926. L. ha contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della teoria delle equazioni alle derivate parziali, ottenendo risultati rilevanti nello studio dei sistemi iperbolici non lineari, nella teoria dei sistemi integrabili, nella teoria dello scattering e in analisi numerica.
Fu affidato in giovane età agli insegnamenti dei matematici ungheresi Rósza Péter e Dénes Kőnig. Quando la famiglia L., di origine ebraica, emigrò negli Stati Uniti (1941), Kőnig lo segnalò a John von Neumann, che divenne il suo mentore. Durante il servizio militare partecipò al progetto Manhattan (1945-46). Conseguì il dottorato presso la New York University nel 1949 sotto la guida di Richard Courant e, dopo una breve parentesi presso i laboratori di Los Alamos (1950-51), con i quali continuò a collaborare durante tutta la carriera, divenne professore presso la stessa università nel 1951. Sempre presso la New York University, è stato direttore del centro di calcolo e matematica applicata dell’Atomic energy commission (1964-72) e direttore del Courant institute of mathematical sciences (1972-80). Ha ricoperto la carica di presidente dell’American mathematical society (1977-80). Si è ritirato dall’insegnamento nel 1999. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, la National medal of science (1986), il premio Wolf (1987) e il premio Abel(2005). È membro della National academy of science dal 1970 e membro straniero di numerose accademie nazionali.
A L. si debbono, tra i numerosi notevoli contributi, l’introduzione della particolare rappresentazione di specifici sistemi integrabili che ne permette lo studio in dettaglio e che prende il suo nome, l’introduzione di una condizione che seleziona in modo unico la soluzione debole fisicamente rilevante tra quelle corrispondenti a onde d’urto (condizione di entropia di Lax), l’introduzione di particolari semigruppi per la descrizione dello scattering (semigruppi di Lax-Phillips), la definizione di schemi numerici alle differenze finite per la risoluzione di equazioni iperboliche largamente utilizzati (schemi di Lax-Friedrichs e Lax-Wendroff) e due teoremi di grande importanza, il cosiddetto teorema fondamentale dell’analisi numerica (detto anche teorema di equivalenza di Lax), che stabilisce la condizione necessaria e sufficiente di convergenza per uno schema alle differenze finite consistente che approssima un’equazione alle derivate parziali, e il teorema di Lax-Milgram, di analisi funzionale, che riguarda l’esistenza e unicità delle soluzioni di specifici problemi alle derivate parziali e che è basilare per la formulazione del metodo agli elementi finiti. I risultati delle sue ricerche, svolte nel campo della matematica applicata, hanno avuto importanti ricadute sia nelle applicazioni, più specificatamente nell’aerodinamica, in meteorologia, nelle telecomunicazioni e in generale nello studio della propagazione dei segnali, sia in matematica pura, in particolare in teoria dei numeri. L. è stato inoltre una figura chiave nello sviluppo dei metodi numerici per le equazioni alle derivate parziali e per il calcolo scientifico anche dal punto di vista pratico, grande sostenitore dell’importanza dell’uso dei calcolatori nella matematica e nelle scienze.
Tra le sue pubblicazioni, i libri Linear algebra and its applications (2007), Decay of solutions of systems of non linear hyperbolic conservation laws (1970, con James Glimm),Hyperbolic systems of conservation laws and the mathematical theory of shock waves (1973), Scattering theory (1989, con Ralph S. Phillips), Functional analysis (2002), Hyperbolic partial differential equations (2006). Una selezione di 59 articoli tra i più significativi della sua produzione è stata pubblicata in due volumi (P.D. Lax selected papers) nel 2005.
Bibliografia: M. Raussen, C. Skau, Interview with Peter D. Lax, «Notices of the American mathematical society», 2006, 53° vol., nr. 2, pp. 223-29; Peter D. Lax, in The Abel prize 2003-2007: the first five years, ed. H. Holden, R. Piene, Heidelberg 2010, pp. 181-229; G. Marx, Remembering the student years, «Mathematical and physical journal for secondary schools (KőMAL, Középiskolai Matematikai és Fizikai Lapok)», agosto 1994.