ARTEDI, Peter (Petrus Arctaedius)
Nato a Anundsjö sul golfo di Botnia (Svezia) il 27 febbraio (v. stile, 10 marzo n. s.) del 1705. Frequentò l'università di Upsala, ove s'incontrò e si legò di grande amicizia con Carlo Linneo. Dopo alcuni viaggi, si recò ad Amsterdam, per suggerimento di Linneo, a studiare la collezione ittiologica di Alberto Seba, e, in quella città, tornando a notte alta a casa, cadde la sera del 27 settembre 1735 in un canale e morì. Linneo raccolse i manoscritti relativi ai molti studî ittiologici dell'amico così tragicamente scomparso, e nel 1738 diede alle stampe a Leida, facendola precedere da una sua prefazione, l'opera dell'Artedi con il titolo: Petri Arctedi Sveci Medici, Ichthyologia sive opera omnia de Piscibus. Per le sue ricerche anatomiche e sistematiche e i criterî tassonomici strettamente scientifici adottati, Artedi ha per il primo poste le basi di una classificazione naturale dei pesci, e dev'essere perciò considerato come il vero fondatore dell'ittiologia moderna.
Bibl.: Vita e analisi critica dell'opera: E. Lönnberg, Peter Artedi, a bicentenary memoir, Upsala e Stoccolma 1905.