PRERADOVIĆ, Petar
Poeta croato, nato a Grabrovnica il 19 marzo 1818, morto a Fahrafeld nella Bassa Austria il 18 agosto 1872. A 12 anni s'iscrisse nell'accademia militare di Wiener-Neustadt e ne uscì, quasi completamente germanizzato, nel 1838. Servì poi, raggiungendo il grado di generale, in Lombardia, nel Veneto, a Zara, in Ungheria e infine a Vienna.
Esordì poetando in lingua tedesca e al tedesco ritornò anche più tardi con le sue belle liriche Lina Lieder. Nel 1843 compose la prima poesia in lingua croata e da allora in poi fu uno dei più fecondi, e, ad onta di qualche asprezza linguistica che non riuscì mai a superare completamente, il più eminente poeta croato (raccolte: Prvijenci, Primizie, 1846; Nove Piesme, Nuove poesie, 1851). Eccelle soprattutto nelle brevi liriche, ricche di sentimento, delle quali alcune sono diventate popolari. Ma, pensoso e raccolto, egli voleva dare il meglio di sé in opere epiche e drammatiche di ampio respiro (dramma: Marko Kraljević; poema filosofico-religioso Prvi ljudi, I primi uomini; Pustinjak, Eremita) che però sono rimasti o incompiuti o addirittura in uno stato frammentario. Incompiuto è rimasto anche il racconto poetico Lopudska sirotica, L'orfana di L. Merito però del P. è di avere dato alla poesia croata del periodo illirico un tono di elevata spiritualità che lo distingue nettamente dalla maggior parte dei poeti a lui contemporanei, che la poesia avevano messo a servizio di tendenze patriottiche di carattere prevalentemente regionale.
Ediz.: Izabrane pjesme, a cura di M. Šrepel (Zagabria 1890) e di B. Vodnik (ivi 1918).
Bibl.: B. Vodnik, P. P., Zagabria 1903.