PESHAWAR
Museo. - La più antica notizia di una raccolta a P. è fornita dal reverendo Isidore Loewenthal, nel 1861, a proposito di due sculture gandhariche che ivi si trovavano. Fino al 1869, anno in cui parte delle collezioni fu trasferita a Lahore, la raccolta doveva possedere una quarantina di pezzi, oltre alle 240 monete battriane trovate nella regione degli Yusufzai nel 1863.
L'attuale Museo di P. fu inaugurato nel 1901, in seguito alla creazione della Provincia della Frontiera di Nord- Ovest (N.W.F.P.). L'edificio che oggi lo ospita fu costruito nel 1905. Insieme a quello di Lahore, è uno dei maggiori musei pakistani per quanto riguarda l'arte gandharica, alla quale sono da aggiungere la sezione epigrafica e quella etnografica. Nel 1956 alcuni esemplari furono trasferiti al museo di Karachi, dove attualmente si trovano, in occasione della mostra di arte gandharica ivi tenutasi.
Le collezioni gandhariche comprendono sculture provenienti soprattutto da Sahrī Bahlol, riportati da D. B. Spooner e da A. Stein nelle campagne del 1907 e 1912 (Kubera e Hārītī, inv. 241; Siddhārtha nella «Prima Meditazione», inv. 1739; « Hārītī », inv. 1773), da Takht-i Bāhī (Buddha «ascetico», inv. 799; rilievo con la visita dei Sedici Pārājana, inv. 1151), da Mamāne Dherī (rilievo con la visita di Indra e iscrizione kharoṣṭhīdell'anno 89, inv. 1151), Koṭ, Šāh-jī-kī Ḍherī, Jamālgaṛhī, cui bisogna aggiungere le sculture che ornavano la mensa del Reggimento delle Guardie di Sua Maestà a Mardan e la collezione Gai. Il pezzo più famoso e controverso è il bronzeo «reliquiario di Kaniṣka» (inv. 4527), rinvenuto da Spooner nei resti del c.d. stūpa di Kaniṣka di Šāh-jī-kī Ḍherī. Numerosi i Buddha e Bodhisattva, i rilievi con scene della vita del Buddha, i c.d. toilet trays (piattelli per cosmetici), ecc. Gli stucchi provengono da Šāh-jī-kī Ḍherī, Sahrī Bahlol, Takht-i Bāhī e dallo stūpa di Špola (Khyber Pass).
Bibl.: I. Loewenthal, Account of Some of the Sculptures in the Peshawar Museum, in Journal of the Royal Asiatic Society of Bengal, XXX, 1861, pp. 411-413; id., On the Antiquities of the Peshawar District, ibid., XXXII, 1863, p. 3; ASIAR 1906-07 e seguenti annate; D. Β. Spooner, A Handbook to the Sculptures in the Peshawar Museum, Bombay 1910; H. Hargreaves, Handbook to the Sculptures in the Peshawar Museum, Calcutta 1930; C. Sivaramamurti, The Museums in India: A Survey, in Ancient India, IX, 1953, P- 237i M. A. Shakur, A Guide to the Peshawar Museum, I, Peshawar 1954; H. Ingholt, Gan- dhflran Art in Pakistan, New York 1957; F. Sehrai, The Buddha Story in the Peshawar Museum, Peshawar 19853; E. Errington, The Western Discovery of the Art of Gandhara and the Finds of Jamälgarhl (diss.), Londra 1987.