PESCASSEROLI
. Paese dell'Abruzzo (provincia di Aquila) a 1167 m. di alt., a breve distanza dalle sorgenti del Sangro, sulla sinistra del fiume, là dove questo s'inoltra in un'ampia conca pianeggiante, chiusa a valle da una stretta gola. Il paese è all'ingresso della conca, ai piedi d'un dosso calcareo (pèsco), sul quale si adergono le rovine di un castello. Alcune notevoli costruzioni, tra le quali emerge il Palazzo Sipari, dànno a Pescassèroli aspetto decoroso. Pescasseroli aveva al principio del secolo XIX 1850 abitanti, ma la popolazione si raddoppiò quasi nel corso del secolo (3531 abitanti nel 1901). In seguito l'emigrazione causò un notevole depauperamento (2387 ab. nel 1921 e 2309 nel 1931). Ma il paese ha acquistato ora particolare importanza come centro del Parco nazionale d'Abruzzo; è collegato da servizî automobilistici a Pescina (40 km.), ad Alfedena (33 km.) e a S. Donato Val di Comino (per la Forca d'Acero); è centro turistico e sede di sport invernali; ha anche un piccolo museo del Parco. Risorsa principale degli abitanti è la pastorizia ovina. Il territorio comunale è ampio kmq. 90,2.
Bibl.: B. Croce, Pescasseroli, Bari 1922.