PERUZZI, Emilia, nata Toscanelli
, Nata a Pisa il 14 febbraio 1827, morta all'Antella (Firenze) l'8 maggio 1900. Sposò (1850) Ubaldino Peruzzi (v. sotto) e lo accompagnò (1859) a Parigi, aiutandolo a convertire l'opinione pubblica francese, contraria all'unione della Toscana al regno d'Italia, traendo dalla sua Girolamo Napoleone, Daniel Stern (v. agoult) e giornalisti di grido. Seguì il marito ministro a Torino (1861). Celebre fu il suo salotto di Firenze e quello dell'Antella. Coltissima, incoraggiò promettenti ingegni (E. De Amicis, Ada Negri). Operò il bene segretamente; amantissima della patria, fu ispiratrice e consigliera del marito in momenti difficilissimi. Molte sue lettere, importanti per la vita italiana di allora, meriterebbero di essere stampate. Il suo carteggio e quello del marito sono nella Biblioteca Nazionale di Firenze.
Bibl.: E. Homberger, Il Bamboccio, novella toscana, con prologo ed epilogo di M. M. Manfroni, Firenze 1902, con una ricca ma incompleta bibliografia della P. Inoltre: E. De Amicis, Un salotto fiorentino, Firenze 1902; G. Imbert, in Noterelle letterarie, Catania 1909.