persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e il valore medio di essa (indipendentemente dalla mutevole direzione). ◆ [FME] [OTT] P. delle immagini retiniche: il fenomeno per cui un'immagine formatasi sulla retina dell'occhio viene percepita più a lungo di quanto sia durata l'esposizione della retina; il tempo di p. di un'immagine quasi istantanea (per es., il lampo di un fulmine) è dell'ordine di qualche centesimo di secondo, per cui immagini diverse che si susseguano con una frequenza di almeno qualche decina al secondo sono percepite come un'immagine variabile senza discontinuità; ciò spiega l'apparente continuità della sequenza delle immagini cinematografiche (24 fotogrammi al secondo) e televisive (25 semiimmagini al secondo). ◆ [ELT] Oscilloscopi a p.: oscilloscopi il cui schermo fluorescente è fatto di fosfòri con relativ. lungo tempo di fosforescenza, per cui il tracciato di un segnale transitorio, anche rapidissimo, permane sufficientemente a lungo per poter essere comodamente esaminato o fotografato; hanno costituito la prima fase di sviluppo degli oscilloscopi a memoria, che oggi si basano invece sulla memorizzazione del segnale da osservare (→ oscilloscopio).