period drama
loc. s.le m. Sceneggiato d’ambientazione storica.
• La fiction italiana sembra spesso muoversi in assenza di un progetto di fondo, di una chiara linea editoriale. Si prenda, come esempio di queste settimane, «I segreti di Borgo Larici», il «period drama» ambientato negli anni del fascismo. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 2 febbraio 2014, p. 47, Pay Tv) • Potrebbe essere una puntata di «Downton Abbey», stessa epoca, gli anni 20, stessi vestiti, una simile aristocratica magione, i padroni e questa volta scarsa servitù, amori pericolosi tra nobili signore e disprezzati proletari. Ma il titolo suggerisce grande letteratura, parole irriferibili, godimenti sessuali eccessivi anche per lo schermo televisivo, su cui pure se ne sono visti di tutti i colori nelle serie dei Borgia o dei Tudor. Ecco un nuovo period drama (definizione che comprende storie dalla preistoria a ieri, e guai a chiamarli «film in costume», si denuncia subito la tarda età). Ecco l’ennesima amabile versione di «L’amante di Lady Chatterley»: perfetta per chi non fa parte dell’esigua e soprattutto canuta minoranza in via di estinzione di chi ha letto, e molto amato, l’ultimo romanzo del morente D. H. Lawrence. (Natalia Aspesi, Repubblica, 13 novembre 2015, p. 52, Spettacoli) • La Effe, il canale 139 di Sky, continua a proporre quelli che una volta si dicevano sceneggiati. Oggi si chiamano «period drama» o «costume drama». In poche parole: drammi in costume d’ambientazione storica. I tempi, ovviamente, sono cambiati, anche se le storie rimangono quelle. (Andrea Fagioli, Avvenire, 17 marzo 2017, p. 27, Agorà Televisione).
- Espressione inglese composta dal s. period ‘d’epoca’ e dal s. drama.