PERIKLYTOS
Scultore greco, scolaro di Policleto argivo e maestro di Antiphanes (Paus., v, 17, 3). Collaborò al donario dei Tegeati, in ricordo di una campagna contro gli Spartani, circa nel 369. Lavorò a Delfi con numerosi altri maestri ad un insieme di 20 statue, alzate nella grande esedra dei re d'Argo e consacrate in occasione della fondazione di Messene. In un passo incerto di Pausania (ii, 22, 7) si ricorda un Naukydes ἀδελϕὸς Περικλείτου oppure Πολυχλείτου, secondo alcuni manoscritti.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstler, Stoccarda 1889, I, p. 282; J. Overbeck, Schriftquellen, nn. 985, 995; W. Klein, Geschichte der griech. Kunst, Lipsia 1904-07, II, p. 331; E. Bourguet, in Bull. Corr. Hell., XXXIV, 1910, pp. 222-230; K. O. Müller, Handbuch, p. 112, 1; Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 414; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 794, s. v.; Ch. Picard, Manuel d'archéologie grecque, Parigi 1939, II, pp. 645, 646, 648, 651.