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Magden, Perihan

Lessico del XXI Secolo (2013)
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Magden, Perihan


Mağden, Perihan. – Scrittrice e giornalista turca (n. Istanbul 1960). Il suo esordio letterario risale al 1991 con il romanzo Haberci çocuk cinayetleri («Gli omicidi dei ragazzi messaggeri»), cui seguono Refakatçi (1994, «L’accompagnatrice») e la raccolta di poesie Mutfak kazaları (1995, «Incidenti in cucina»). A partire dal 1997 comincia a scrivere per il quotidiano Radikal e collabora in seguito anche con altre autorevoli testate. Nei suoi controversi ma seguitissimi articoli, molti dei quali confluiti in varie raccolte, alterna sagaci analisi della cultura popolare a sferzanti e coraggiose critiche contro la classe politica e la militarizzazione della società turca che le sono costate numerose imputazioni. La sua notorietà come scrittrice è stata suggellata dal romanzo İki genç kızın romanı (2002; trad. it. Due ragazze, 2005), acclamato da pubblico e critica e trasposto cinematograficamente nel 2005 dal noto artista e regista Kutluğ Ataman. Nel 2007 pubblica Biz kimden kaçıyorduk Anne? (trad. it. In fuga, 2009) delicata e tragica storia della totalizzante relazione tra una madre e una figlia e della loro disperata fuga dal mondo. Marginalità e desolazione sono al centro anche di Ali ile Ramazan (2010, «Ali e Ramazan»), che narra l’amore tra due ragazzi conosciutisi in orfanotrofio e destinati a una tragica fine. In tutti i suoi romanzi M., ricorrendo a una prosa immediata, arguta ed elegante, declina la complessa ibridità della società turca contemporanea osservata attraverso il prisma di una moltitudine di fragilità individuali.

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