PERIGENES (Περιγένης)
2°. - Scultore, figlio di Zopyros, fratello di Ammonios, noto da due iscrizioni delie.
La prima è una base di statua quadrangolare, in marmo bianco, trovata nel 1907 a N del monumento di Teofrasto, e reca la firma di P. e del fratello Ammonios. La seconda è una base analoga con identica formula finale: ᾿Αμμώνιος καὶ Περιγένης οἰ Ζωπύρου ἐποίησαν. Entrambi questi documenti, dedicati al dio delio dagli apolloniasti Trasippo e Callifone insieme alle statue, opera appunto dei due fratelli, datano al 124-123 a. C. Quindi rimane dubbia l'identificazione proposta dal Loewy, dell'Ammonios che qui compare e che era già conosciuto da un'altra iscrizione delia e da un passo di Plinio (Nat. hist., xxxiii, 156), con un Ammonios di Zopyros, milesio, ricordato in una lista efebica dell'anno 101 a. C. (cfr. Loewy, I. G. B., p. 374, n. 546 a). Il Roussel sostiene invece che si tratta della stessa persona: comunque, la patria milesia non disdice ai due scultori che lavorarono a Delo, ove sappiamo che confluivano molti artisti, principalmente ateniesi, ma anche microasiatici.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 745, s. v.; E. Loewy, I. G. B., p. 186, n. 257; L. Brizard-P. Roussel, Fouilles de Délos, in Bull. Corr. Hell., XXXI, 1907, p. 442; P. Roussel, Les Athéniens mentionnés dans les inscriptions de Délos, in Bull. Corr. Hell., XXXII, 1908, pp. 419-20, nn. 12-13; P. Roussel, Délos colonie athénienne, Parigi 1916, p. 288, nota 4.