PERGAMOS (Πέργαμος)
Incisore di gemme. Su uno scarabeo in calcedonia, proveniente da una tomba di Kerč e conservato al museo di Leningrado, è effigiata una testa giovanile con berretto frigio; su quest'ultimo (come ricorre talvolta anche in monete coeve) è inciso il nome Γ???SIM-38???Ρ???SIM-41???Λ (μος). Le circostanze di ritrovamento, insieme ai dati stilistici ed epigrafici, concordano nel datare la gemma fra la fine del V e l'inizio del IV sec. a. C. Inoltre la forma delle lettere parrebbe riportare in ambiente ionico insulare o ad Atene. Nessun'altra delle presunte firme di P. è autentica: spesso il nome sta ad indicare l'eroe eponimo dell'omonima città.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. griech. Künstl., II, 1857, p. 572; A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, pp. 134 s., 198 s., tavv. 8, 5; II, 20; IV, 1889, p. 72 s. (= Kl. Schr., II, 1913, pp. 179, 189 s., 276; tavv. 62, 5; 28, 20); id., Gemmen, 1900, I, tav. XIII, 12; XL, 27; II, pp. 63, 192-193; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 693.