Uomo politico venezolano (n. Rubio, Táchira, 1922). P. fu membro di Acción demócratica e sostenitore del presidente della Repubblica R.A. Betancourt, in esilio (1948-58) durante la dittatura di M. Pérez Jiménez. Ministro dell'Interno (1963-64) durante il secondo mandato di Betancourt (1959-64), poi presidente della Repubblica (1974-79, confermato 1988), è stato deposto nel 1993.
Militante nel partito di Acción demócratica, nel 1945 partecipò alla rivoluzione che portò al potere R. A. Betancourt; dopo il colpo militare del 1948 fu esiliato e poté rientrare in patria solo nel 1958, quando la dittatura di M. Pérez Jiménez fu rovesciata e Betancourt fu eletto presidente (1959-64). Ministro dell'Interno nel 1963-64, condusse una dura repressione contro i movimenti di guerriglia filocastristi; nel 1968 fu eletto segretario generale di Acción democrática. Presidente della Repubblica dal 1974 al 1979, seguì una politica moderatamente progressista (nazionalizzazione delle miniere di ferro e dell'industria petrolifera, ristabilimento delle relazioni diplomatiche con Cuba, ecc.). Rieletto alla presidenza della Repubblica nel dic. 1988, adottò una politica di austerità che fu fortemente contestata (sommosse popolari nel 1989 e 1990). Fece fronte a due tentativi di colpo di stato militare (febbr. e nov. 1992) e, in un clima di crescente instabilità politica, venne accusato di appropriazione indebita di fondi governativi e sospeso dalla carica (maggio 1993). Nel 1996 è stato condannato per questi reati dalla Corte suprema. Scarcerato nel 1999, P. ha concorso dapprima, e con successo, a un seggio senatoriale, e successivamente, dopo le riforme del presidente H. Chávez, a un seggio nella nuova Assemblea nazionale, senza però risultare eletto. Raggiunto da un mandato di arresto (2001) mentre si trovava in esilio nella Repubblica Dominicana, in seguito si è trasferito a Miami.