Pittore (Valladolid fra il 1608 e il 1611 - Madrid 1678). Allievo di D. Valentín Díaz, fu poi a Madrid dove, in contatto con Pedro de las Cuevas e con V. Carducho, collaborò alla decorazione del salone dei Reami nel nuovo edificio del Buen Retiro (Il marchese di Santa Cruz soccorre Genova, 1634, Prado). Dopo il 1640, abbandonate le tematiche storiche e il linguaggio grandiosamente barocco dell'esordio, dipinse pale d'altare (Nozze della Vergine, 1643, Parigi, Saint-Sulpice) e nature morte, spesso ispirate al tema della vanità umana (Vanitas, Vienna, Kunsthistorisches Museum), che mostrano accanto alle notevoli qualità cromatiche una decisa inclinazione verso il naturalismo di J. Ribera. Ebbe numerosi seguaci, fra i quali Alonso del Arco (1725-1770), detto el Sordillo de Pereda ("il Sordino di P.").