Pittore e scultore danese (Copenaghen 1938 - ivi 2018). Laureato in scienze naturali e geologia, ha partecipato a spedizioni in Groenlandia, in America Centrale e al circolo polare artico. Ha frequentato la scuola d'arte sperimentale di Copenaghen e nel 1965 ha pubblicato il suo primo volume di versi, continuando anche in seguito a coltivare l'interesse per la letteratura e per il mezzo filmico, accanto a quello primario per la pittura e per la scultura. Dopo le prime esperienze legate al movimento Fluxus, si è volto a una pittura caratterizzata da un forte e denso cromatismo materico, dalla cui congerie emergono strutture ordinatrici di stati primordiali, allusioni a paesaggi o a organismi viventi. Le stesse caratteristiche segnano le sue scabre, stratificate sculture in bronzo e le sculture in mattoni apparentemente legate a moduli architettonici classici o vernacolari. Professore (1978) all'Accademia di belle arti di Karlsruhe e, dal 1988, alla Stadelschule di Francoforte, K. ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali (Biennale di Venezia, 1976, 1980, 1993; Documenta di Kassel, 1982, 1992; ecc.) e realizzato opere monumentali come le sculture per il Bundesrat di Berlino (1998), la decorazione di un soffitto per il nuovo edificio della Biblioteca Reale di Copenaghen (1999), il Portico in mattoni a Fleury-les-Aubrais, nell'ambito del progetto di opere d'arte del tramway di Orléans (2001) e Opera per Torino, a Torino, in largo Orbassano, porticato a doppia altezza realizzato nell'ambito del progetto Artecittà: 11 artisti per il Passante Ferroviario (2004-2005); più recentemente, ha disegnato i costumi per il Romeo e Giulietta rappresentato dal New York City Ballet (2007).