peptidoglicano
Sostanza, detta anche mureina, che forma la parete cellulare batterica. Il p. è costituito da tre unità ripetute di peptidi e carboidrati. Ciascuna unità è formata da: un disaccaride (glicano) costituito da Nacetilglucosammina (NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM) uniti da un legame β-1,4-glicosidico; un tetrapeptide di sequenza L-alanina-acido D-glutammico-L-lisina-D-alanina (la lisina è sostituita da acido diamminopimelico, o DAP, nei gram-negativi e in alcuni gram-positivi); un pentapeptide con funzione di ponte, di composizione diversa nei gram-negativi e gram-positivi. Il tetrapeptide si distingue sia per contenere due D-amminoacidi (anziché nella forma isomera L, tipica delle proteine), sia perché il residuo di D-glutammina forma un legame peptidico per mezzo del suo gruppo γ-carbossilico. Nel p. le molecole di NAM e NAG si alternano in sequenza, dando luogo a una catena polisaccaridica lineare. La sintesi del p. avviene nel citoplasma in cinque fasi successive e può essere bloccata in vari stadi dall’azione di antibiotici. Il p. è il principale costituente della parete dei batteri gram-positivi, mentre entra solo per ca. il 10% in quella dei gram-negativi.