PEÓN y CONTRERAS, José
Poeta e drammaturgo messicano, nato a Mérida (Messico) nel 1843, morto nel 1908. Il P. y C. diede al teatro messicano un rinnovamento fecondo di opere e di esperienze spirituali.
Tentò la poesia con La cruz del Paredón, una "leyenda" imitata dallo Zorrilla; e continuò sempre a prediligere le forme lirico-romantiche dell'arte: Poesías (1863), Flores del alma (1871), Romances históricos e Romances dramáticos (1873-1880), Trovas colombinas (1881), Ecos (1883), Pequeños dramas (1887), ecc. Ma la sua parola nuova risuonò soprattutto nell'esperienza teatrale, in cui egli richiamò dalla storia e dai problemi contemporanei figure e interessi d'arte: Hasta el cielo (1870), Gil González de Ávila (1876), La hija del rey (1876), Un amor de Hernán Cortés (1876), Esperanza (1876), El conde de Peñalva (1877), Entre tu tío y tu tía (1878), Vivo ó muerto (1879), ecc.