pentastellato
s. m. e agg. Sostenitore del MoVimento 5 Stelle, fondato da Gianroberto Casaleggio con Beppe Grillo; relativo al MoVimento 5 Stelle.
• Dopo avere espresso il loro disprezzo per tutti i partiti («Noi vogliamo una cosa nuova. Una iper-democrazia senza i partiti. Che non contempla i partiti»: Beppe Grillo), per tutti i giornalisti italiani («Mi stanno tutti sul c...»: il capogruppo al Senato Vito Crimi), per tutti gli accordi («Noi non faremo mai accordi coi partiti»: la capogruppo alla Camera Roberta Lombardi), nel mirino dei pentastellati sono finiti tutti gli intellettuali. (Gian Antonio Stella, Corriere della sera, 4 aprile 2013, p. 1, Prima pagina) • Un [Gianroberto] Casaleggio rassicurante, anche verso i ceti medi impoveriti dalla crisi ma diffidenti verso il linguaggio dell’altro leader pentastellato, Beppe Grillo, il quale invece, nelle piazze, continua a puntare il cannone. E non solo nelle piazze. (Fabrizia Bagozzi, Europa, 20 maggio 2014, p. 1, Prima pagina) • Al fondatore del MoVimento, le urne subito servono: molto per confermare la forza pentastellata che lucra il movimento assai distruttivo, sotto qualunque latitudine, per i paladini dell’establishment; (Carlo Fusi, Dubbio, 31 gennaio 2017, p. 3, Politica).
- Composto dal confisso penta- aggiunto al p. pass. e agg. stellato.
- Già attestato in Italia Oggi del 7 maggio 2011, p. 9 (Giampaolo Cerri).
> cinquestellato, cinquestelle.