PENNATULARI
. Sottordine degli Ottocorallarî comprendente Antozoi dalle colonie per lo più a forma di penna. I cormi, che possono assumere anche altre forme, presentano un peduncolo che non porta mai polipi ed è immerso nel fango del fondo marino, senza essere fissato ad alcun supporto, e una rachide, che s'innalza dal fondo del mare e porta, talora, come nelle Pennatule, su espansioni laterali, i polipi.
In questi cormi, sempre dioici, si ha un chiaro dimorfismo, poiché oltre i polipi normali piuttosto grandi, retrattili in speciali cavità del sarcosoma, dette calici, vi si trovano piccoli polipi rudimentali, sterili, privi di tentacoli, detti sifonozoidi. Quasi sempre nel cormo, che ha per lo più consistenza carnosa, è presente un asse scheletrico interno, non ramificato, corneo, talora calcificato. Molti Pennatularî, se stimolati, emettono luce. Si possono dividere in 5 famiglie.
1. Veretillidi, cormi cilindrici: polipi disposti radialmente: es. Veretillum cynomorium Pall., dell'Oceano Atlantico e Mediterraneo; 2. Renillidi, cormi a foglia reniforme: polipi soltanto sulla superficie superiore, senza asse scheletrico: es. Renilla reniformis Pall., coste africane del Mar Rosso, Oceano Atlantico, Oceano Pacifico; 3. Umbellulidi, cormi allungati con peduncolo sottile, lungo; rachide corta a foglia, sulla cui faccia superiore sono inseriti polipi a formare un ciuffo terminale: es. Umbellula encrinus L., Oceano Artico, Oceano Antartico a forti pro10ndità; 4. Pennatulidi, cormi a forma di penna con polipi disposti in una o più serie sull'orlo delle espansioni laterali della rachide: es. Pennatula phosphorea L. cosmopolita; 5. Pteroeididi, cormi a forma di penna con polipi situati su espansioni laterali sostenute da scleriti calcarei molto sviluppati: es. Pteroeides griseum Bohadsch, Oc. Atlantico, Mediterraneo.