In ingegneria chimica, teoria che descrive il trasferimento di materia fra due fasi immiscibili a contatto diretto (per es., un liquido e un gas in una operazione di assorbimento) e che si basa sull’assunzione che i vortici provenienti dall’interno di una fase possano affiorare all’interfaccia fra le due fasi.
In aerodinamica, si dicono forme di buona p. le forme delle superfici aerodinamiche più idonee a ridurre la resistenza al moto: per le velocità subsoniche esse sono caratterizzate da snellezza associata a prua arrotondata (profili alari subsonici, corpi siluriformi ecc.); per le velocità supersoniche invece si debbono avere forme molto sottili con prue a bordi taglienti o aguzze (profili alari supersonici, proiettili, missili ecc.).