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PELLENE

di Doro Levi - Enciclopedia Italiana (1935)
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PELLENE (Πελλήνη, dorico Πελλάνα, Pellene)

Doro Levi

Antichissima città dell'Acaia, nominata già da Omero, la più orientale delle dodici città achee, il cui territorio confinava a est appunto con quello di Sicione e a ovest con quello di Egira; sorgeva su un colle ben fortificato, dal vertice assai scosceso che divideva in due parti la città, presso l'odierna località di Zugra dove si conservano ancora scarse rovine, a 60 stadî dal mare sulla cui costa aveva il proprio porto chiamato Aristonaute, a 120 stadî a oriente di Egira (probabilmente nell'odierna località di Kamári). Pellene fu la prima città achea che durante la guerra del Peloponneso prendesse le parti di Sparta. Al tempo di Alessandro il Grande con l'aiuto del re macedonico assunse la tirannide della città un atleta suo cittadino, un certo Cherone. Rinnovatasi circa il 280 la Lega achea qualche anno dopo, certo prima dell'adesione di Sicione, entrò a farne parte Pellene che vi rimase poi fino al 146, quando la lega fu disciolta dai Romani. In questo periodo durante le guerre fra Lega achea ed etolica, Pellene fu a più riprese occupata e abbandonata dagli Etoli. Fra i varî monumenti della città descritti da Pausania va ricordato un tempio di Atena, la cui immagine di culto si diceva fosse una delle più antiche opere di Fidia, e i santuarî di Dioniso Lamptere e di Apollo Teossenio nei quali si celebravano rispettivamente delle feste Lampteria e Theoxenia. Secondo una tradizione conservataci da Tucidide gli abitanti di Scione nella penisola di Pallene nella Calcidica (v.) si vantavano di discendere dai Pelleni della città achea gettati dalla tempesta sulla costa macedonica al ritorno da Troia.

Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, p. 480 segg.; A. K. Orlandos, in Πρακτικα, LXXXVI, p. 73 segg.; LXXXVII, p. 62 seg.

Vedi anche
Arato di Sicione Arato (gr. ῎Αρατος, lat. Aratus) di Sicione. - Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza achea. Dapprima teso a una politica avversa ... Etolia Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’Etolia ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, tra i fiumi Acheloo ed Eveno, formava la parte più fertile e popolata della regione (vigne, ... Sparta (gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota. 1. Cenni storici L’antica Sparta (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata nel 10° sec. a.C. dai Dori provenienti dall’Argolide, che dal primitivo insediamento sul ... Pausània re di Sparta Pausània re di Sparta. - Figlio (n. 445 a. C.) di Plistoanatte, della casa reale degli Agiadi, regnò ancora bambino, sotto tutela, durante il temporaneo esilio da Sparta del padre, poi dalla morte di lui (409) fino al 395 a. C. In opposizione a Lisandro, permise (403) il ritorno dei democratici in Atene. ...
Vocabolario
lamptèrie
lampterie lamptèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Λαμπτήρια, forse der. di λαμπτήρ -ῆρος «fiaccola»]. – Feste notturne in onore di Dioniso che si svolgevano nell’antica Grecia (a Pellene, in Acaia) con processioni di fiaccole verso il tempio...
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