Scrittore umorista inglese (Guildford, Surrey, 1881 - Long Island, New York, 1975). Esordì con racconti per la gioventù, ma la notorietà gli venne nel 1910 col romanzo Psmith in the city, seguito da Psmith, journalist (1915) e Leave it to Psmith (1923). Considerato uno tra i più brillanti umoristi inglesi, W. nel 1924 iniziò una serie di romanzi imperniata sulla figura dell'impeccabile Jeeves, maggiordomo dell'on. Bertie Wooster e, al tempo stesso, suo consigliere, amico, protettore e salvatore in ogni complicatissima situazione: The inimitable Jeeves (1924); Very good, Jeeves (1930); Thank you, Jeeves (1934); Right ho, Jeeves (1934); The code of the Wooster (1938). Altri noti personaggi fra cui Bertie Wooster, sono protagonisti della sua prolifica (oltre 120 volumi) produzione umoristica: Meet Mr. Mulliner (1927); Mulliner omnibus (1935); Lord Emsworth and others (1937); Uncle Dynamite (1948); ecc. Cittadino statunitense dal 1955, ha scritto un'autobiografia (Over seventy, 1957).