Rocce filoniane che si trovano sia all’interno sia alla periferia di intrusioni granitiche, caratterizzate da struttura a grana grossa, talora gigantesca, e dalla presenza di minerali rari o poco comuni (berillo, topazio, tormalina, corindone, columbite ecc.), talvolta di grande interesse economico (cassiterite, molibdenite, wolframite, uraninite). Le p. rappresentano il prodotto di consolidazione di un residuo magmatico di bassa temperatura e in presenza della fase vapore.
In petrografia si definisce stadio pegmatitico, durante la solidificazione di una massa silicatica fusa, quello, successivo allo stadio ortomagmatico, definito da temperature tra 500 e 750 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicati (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate, favorisce la genesi di cristalli di grandi dimensioni (➔ magma).