Uomo politico spagnolo (Osuna 1574 - Madrid 1624); dopo alcuni contrasti, che lo costrinsero a lasciare la corte e a viaggiare in Fiandra, Francia, Inghilterra, si riconciliò con Filippo III dinanzi al quale sostenne l'opportunità di concedere l'indipendenza all'Olanda. Viceré di Sicilia (1612-16), passò poi a Napoli (1616-20), ove, nel tentativo di rafforzare la potenza spagnola in Italia contro la minaccia turca e la preponderanza adriatica di Venezia, raccolse milizie e partecipò alla cosiddetta congiura del Bedmar. Accusato di mirare alla formazione di uno stato indipendente per sé, fu richiamato in Spagna, destituito e processato. Amico di poeti e letterati, protesse F. de Quevedo.