Matematico e cosmografo (Alcácer do Sal 1492 - Coimbra 1577), dal 1529 cartografo del re di Portogallo, poi (1544-62) docente di matematica nell'univ. di Coimbra. Nel De arte atque ratione navigandi (1542) riconobbe per primo che la traiettoria di una nave, la quale tagli i successivi meridiani sotto un angolo acuto costante, è una curva sghemba, detta più tardi lossodromia. Un suo dispositivo per la misurazione degli angoli, utilizzato poi da Tyge Brahe, fu chiamato nonio dal suo nome; esso tuttavia differisce alquanto dal vero nonio di P. Vernier. Scrisse anche un Livro de álgebra (1567) che si ricollega alla scuola algebrica italiana del Rinascimento.